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Chiara Daino


















PUBBLICAZIONI/WRITING




IMMORTALE PERUVIANA [DEL MATTO DI BODEN], per FOLLE, DI GENTE di Fabio Barcellandi, poesia, Edizioni Montag, 2011, prefazione
AA.VV. C'ERA (QUASI) UNA VOLTA IN LIGURIA, a cura di Achille Maccapani e Marino Magliani, prefazione di Giovanni Agnoloni, Edizioni Zem, fiaba, 2011
METALLI COMMEDIA, Thauma Edizioni, 2010, poema borchiato

VIRUS 71, prefazione di Tommaso Ottonieri, Aìsara Edizioni, 2010, poesia
DIECIMILA NASTRI DI SETA, in LE VERTIGINI DEL SALICE di Mariaelisa Giocondo, Perrone Editore 2010, prefazione
QUELLA PAROLA VIOLENTA, testo per il progetto IL CORRIDOIO. SUONO DELL'INDIFFERENZA, a cura di Marcantonio Lunardi, Guido Ottaviani, Associazione di promozione sociale Realab, Associazione di volontoriato Social Hub, 2010, prosa teatrale
AA.VV., RETROGUARDIE, a cura di I.Pozzoni, Limina Mentis Editore, 2009, antologia poetica
AA.VV., LE ALTRE FORME DELLE DONNE, a cura di Anna Bruno, ALBUSedizioni, 2009, poesia
DEAD CITY RADIO poems by Luca Salvatore, Arcipelago Edizioni, 2008, traduzioni

SOLVE ET COAGULA, per le Opere di Davide Barabino, critica [catalogo, 2008]
LULÙ
[in Rac-corti], Perrone Editore, Roma 2007, racconto teatrale
LE PERMIS DE TRADUIR [in
Animaelegentes, Massimo Sannelli, Quaderni di Cantarena , Genova, 2006], commedia
LA MERCA [Fara editore, Rimini 2006], romanzo
[
Editing Elementa Alimenta, pro-manuscripto con Massimo Sannelli, per i lettori de La Merca] inversiOn [poems by Massimo Sannelli, transl. by Chiara Daino,
Dusie, Winterthur 2007] AA.VV., genovainedita [Galata Edizioni, Genova, 2007], poesie
NO MAN ON ME English version of Nome Nome [Massimo Sannelli, Inedition, Bologna, 2007, in: Aufgabe # 7, Litmus Press, 2008]
huSk (the Book Left) [instalments on line, Al Moulin Rouge], lyrics
Mono Dico (Te Atra Bile) [instalments on line, Al Moulin Rouge], drammaturgia
Ray Light, poems by Adriano Padua, traduzioni



- disiecta



GINNUNGAGAP, inediti per il portale Poetarum Silva, versi, 2010
LE COLPE DEI PADRI, mini-racconto in dieci righe, per la serie Mondi in una Pagina, 2010
SIAMO SOLI, estratto dall'inedito, in Storie [LettiLeggete]
HELLDORADO
, a cura di Fabio Barcellandi, in TellusFolio, poesia, inediti, 2010
ERGO FOLIA, per la manifestazione Terre di Vite, poesia, 2009
NELLA ZONA DEL PONTE [in: AA.VV., La chitarra fa piangere i sogni, a cura di Marco Carbone, Lulu.com edizioni, 2009], antologia poetica
LUPUS METALLORUM, traduzioni di Chiara Daino & tavole di Daniele Assereto, opera mista [ARCHI DI] PIETRA, Abdicazioni [a cura di Luca Salvatore], in Rapporto Cofidenziale, dichiarazione di poetica di C.D., pag. 54
DUE PASSI (FARE), versi estratti dalla Raccolta Virus # 71, Nazione Indiana
SESSO SUBITO, critica, in Edizioni Kolibris

SCRITTINEDITI, estratti da Lamer, Lupus Metallorum, Sàrxophone, versi
KOSMOPHOBIA, traduzioni testi [ Heavy Metal lyrics ]
NUDO DI GILDA, "incursione critica" in LietoColle ( Ulisse )
MODELLO POETICO: CATALOGO [ esercizi di stile ] classificazione poetica
AA.VV, IL LIBRO DEI DONI, a cura di Francesco Marotta, versi
Lulù e Concedersi (02 di Picche), per Black Room di Tito Ciotta, drammaturgia
Thomas Bernhard, Il Soccombente [KVP,
e-book, 2006], saggio
11.30: non ho preso l'optalidon (Omaggio a P.P.P.) [Pagine Corsare, 2006], monologo
Poesie in http://www.gianpaologuerini.it/
5 - HIAA, Come una Lama [presentato a genovainedita], racconti
To Drip Drop in Saltpetre's Way di G.P. Guerini [in Onamori: lo smoking sotto la pelle, cd-rom], traduzioni
Redazione di articoli per Genovatune, L'Unione Monregalese, Provincia Granda, La Bisalta, Il Proprietario
Ex redattrice dei Litblog collettivi
Absolute Poetry, La poesia e lo spirito, Et ce fut toujours vindange pour ange, Poetarum Silva
Firma occasionale de i duE as(x)ini, poeti raglianti
Curatrice in esclusiva per
Kinematrix dello spazio Al Moulin Rouge
Redattrice del portale musicale LiveUs

§
su / per Chiara Daino La Merca, rassegna stampa : qui * Massimo Morasso, sulla poesia : qui * Alessandro Ramberti, su Sárxophone : qui * Massimo Sannelli, Due tesi, in AA.VV., 3x2, Fara, Rimini 2006, pp. 404-407











TEATRO/THEATRE & VIDEO






SE UN VIAGGIO di Nazim Hikmet, regia di Simona Giorgi, musiche di Francesco Saiu, video, 2010, per il progetto/portale Lo Sbarco
Otkaz: vocabolario gestuale e grammatica espressiva [tensionare e tenere il tréteau], docente dello stage propedeutico per attori, Genova, 2010

Vincitrice Monza Poetry Slam 2010 [Apocalissi quotidiane: slammers versus rapper], Teatro Binario 7, Monza, 2010
Attualmente collabora con Marcantonio Lunardi, documentarista, regista e videomaker LUPUS METALLORUM, ABSOLUTE [YOUNG] POETRY, Teatro Comunale di Monfalcone, 2009 SCHERÌA [cortometraggio], regia di Baghino/Barabino, 2008
GIOVANNA/JÒHÀNÀN, scritto e interpretato per le musiche del Maestro Alberto J. Luppi Musso,Teatro Von Pauer, Genova, 2008
ISTERIKA di Maurizio Ferrandini, video special guest
TRASUMANAR PER VERBA, Lectura Dantis,Genova, 2008
Interprete de IL BAULE DI VIV, one woman act, da un testo di Massimo Morasso su Vivien Leigh, spettacolo sostenuto e promosso da Damascena

Protagonista del videoclip ALONE, regia di Massimo Acquaviva e Lucio Basadonne, 2008
Autrice e interprete di SU UN IO COLONNA, one woman act, per le traduzioni di Massimo Sannelli [Emily Dickinson], eseguita a
Genova [Notte della Poesia, 2006] e a Roma, 2006
Autrice e interprete di 11.30: non ho preso l'optalidon (Omaggio a P.P.P.): performance su testi di Pier Paolo Pasolini e altri, eseguita a Genova [Facoltà di Lingue, Pal. Serra, 2006], per la presentazione di Philologia Pauli di Massimo Sannelli
L'ASPIRAZIONE INFRANTA (dedicato a Cechov), regia di Lea Landi, Teatro Von Pauer, Genova
Orazione La matassa e la Rosa, con Lea Landi
Autrice de La Favola di Teo per la musica del Maestro Alberto J. Luppi Musso
Coautrice del progetto cinemAlter, Associazione Diventeranno Famosi, Catanzaro, 2007
Autrice, regista, attrice del girato NUDA NIKITA
Attività di redazione presso gli studi televisivi di Verso Camelot Show, Catanzaro 2007
Assistenza al montaggio della riduzione televisiva dello spettacolo di danza Heart Zone - 3rd Event (Politeama di Catanzaro), 2007
Regia ed assistenza al montaggio dello special televisivo Presepi di Calabria, 2007
Deciderò in ascensore, di Romana Rutelli, regia di Marco Bracco [video], 2006
I Miserabili, di Victor Hugo, regia di Augusto Zucchi, Teatro Spazio1, Roma [stage], 2005
La Memoria e l’Oblio, di Augusto Zucchi, regia di Augusto Zucchi, Teatro Garage, Genova, 2005
Garcìa Lorca: il mito del Gitano curato e diretto da Lorenzo Costa, Teatro Garage, Genova, 2005
Collaborazione alla sceneggiatura Forse domani t’ammazzo per Augusto Caminito
Rrotagonista per la realizzazione di un videoclip musicale, regia di Eleonora Chiesa
Comparsa programma Hit Science, RAI TV
Comparsa Teosofia, regia di Lucio Basadonne
Comparsa spot Aperol






MUSICA/MUSIC





la Doppiacassa di Dante, coniunctio Heavy Metal-Poesia, conferenze
Docente
di dizione, presenza scenica, interpretazione testuale [seminari/stage per cantanti], Roma, 2008

Enter Eyes, per la Musica di
Andrea Celeste, booklet, critica musicale
Collaborazioni musicali/autoriali con
Lorenzo Sebastianelli
Autrice del musical Nuda Nikita con la collaborazione, per le parti musicali, di Matteo Merli, Marco Manzani e Rodolfo “Rudy” Zagari
Sinfonia popolare per la pace, organizzata dal CPM, piazza Duomo, Milano, vocalist
Vocals
and songwriter
hUSk, Heavy Metal band [R.I.P.]
Duo acustico con Luca Ballabio
Collaborazione alla stesura di testi, italiani ed inglesi, per le musiche di Rodolfo “Rudy” Zagari

Songwriter
[Italiano/English]










SHOW MOOD/READING/PERFORMANCE






P'n'S, per progetto sociale del collettivo Shikanu' - Alice, file audio, 2011
LA RIMOZIONE, di Davide Nota, Sigismundus Editrice, Spazio SIrin, Milano 2011, performance
IN CAMMINO TRA CARNE E SPIRITO, con Giovanni Agnoloni e Gianluca Bonazzi, La vecchia Talpa, Fidenza 2011, reading
L'UOMO DI SPADE, di e con Enrico Gaibazzi, Villa Cambiaso, Savona 2011, performance
I MERCOLEDì DEL CERIZZA, Milano 2011, reading
POESIA, TEATRO E ALTRO, D.A.M.S., Imperia 2011, reading
OSSI DI SEPPIA, Villa Boselli, Arma di Taggia 2010, giuria e lettura
SCORRIBANDA GOTICA, con Ksenja Laginja, Sala Dogana, Genova 2010, performance
ESTRATTI [SVELAMENTI], Festival dell'Eccellenza al Femminile, Galleria Immagine e Colore, Genova, 2010, performance in trio/triade con Ksenja Laginja e Laura Accerboni
L'INSOSTENIBILE BELLEZZA
, Festival dell'Eccellenza al Femminile, Museo Luzzati, Genova 2010, performance in trio/triade con Ksenja Laginja e Laura Accerboni
DEL CORPO ESTRANEO
, Festival dell'Eccellenza al Femminile, Galleria il Vicolo, Genova 2010, performance
QUANTO PESA LA BELLEZZA?, nell'ambito della manifestazione DE PULCHRITUDINE
, Castello degli Acaja, Fossano, 2010, intervento critico performato
LA VOCE DEL VERBO, Succursale Mare III edizione [Scritture e Scena],in duetto con Mirko Servetti, Galleria 44, Genova, 2010, performance
CORALE GRECA, Ippocrate e Odissea, Biennale del Mediterraneo, Genova, 2010, voce recitante
DEL VIRUS DEL LOGOS
@ Caffé Galetér, a cura del Movimento Letterario del Sottosuolo, Montichiari, 2010, Performance
POETI DENTRO LA VITA [omaggio a Lorenzo Pittaluga] @ Succursale Mare III, Galleria 44, Genova, 2010, Letture
QUARTETTO DI PERFORMATICHE @FIERA DELL'EDITORIA, Nettuno [Roma], 2010, Performance
ALTRAMAREA 2010, Tellaro, 2010, Reading
AMARO AMMORE, Festival Rifrazioni 2010, file audio estratto da Virus 71
MASTER DESIRE AND LADY LIBIDO
[Virus 71 di Chiara Daino & Nuova Letteratura Fantasy di Giovanni Agnoloni],@Blam, Milano; @Joshua Tree, Firenze; @Libreria Brac, Firenze; Pandemia tour, 2010
DINO CAMPANA, indediti letti e tradotti da Christophe Mileschi, Letture, Genova 2010
POESIATOTALE, Critical Book & Wine, Performance, Roma, 2009
Ossi di Seppia, Premio Nazionale di Poesia Inedita, Vulgo Pompelmo [cut-up poem su/per i testi di Eugenio Montale], Lettura, Villa Boselli, Arma di Taggia, 2009
In riva alla vita: omaggio ad Antonia Pozzi, Letture, Salone Dugentesco, Vercelli 2009
Bellezza Mortale, per il corpo poetico di Fabio Barcellandi, intervento critico, Sesto San Giovanni [Mi] 2009
Poetry Slam, Festival di Poesia Civile, Vercelli 2009, slammer
RicercaBO 2009 [laboratorio di nuove scritture], Lettura, Bologna 2009
LUPUS METALLORUM @ Blu di Ravecca, performance, Genova 2009
TERANOVA FESTIVAL, performance, Roma 2009
LE CITTA' VERTICALI, curato e promosso da Genovainedita, reading poetico in onore di Giorgio Caproni, Genova, 2009
PIÙ DI UNO [Music for Peace Aid], di e con Guido Conforti, Teatro della Gioventù, Genova, 2009
MILAN POETRY SLAM, organizzazione Io Donna, Teatro No'hma, Milano, Poetry Slam, 24 giugno 2009, slammer
15°FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA, Genova 2009, Lupus Metallorum, performance
POETI & PITTORI DALLO SPAZIO, Beppe Costa Incontri, per le poesie di Sandro Pedicini, Roma 2009, reading
PAROLE PER LA VITA, per le poesie di Fabio Barcellandi e Franco Tutino, 433 NEXTBAR, Roma 2009, reading
LA DONNA D'ORO, di Cristina Babino, Spazio Liberato Ex Breda, Pistoia, performance
SIRENE, di Nevio Gambula, audioperformance, Altrascena radio-theater, experimental podcast
LUPUS METALLORUM, Raindogs Poetry Night, Savona L'ANIMA, LA NOTTE, LE STELLE reading poetico itinerante, Badalucco [IM]
FUOCO Luce ed energia dal solstizio d'estate, Genova [reading]
CONTAINERART 2008 [megafono ai poeti, parole spalancate sui tetti], Genova
Le Parole della Pioggia di Lorenzo Laporta, Booksinthecasba, Ge [reading]
Altramarea 2007 [Lerici]
Le poesie di Vivien Leigh. Canzoniere apocrifo (di Massimo Morasso), cammeo in occasione del Premio Laurence Olivier e Vivien Leigh [VII Premio Riviera], Garda, Verona, 2007
Il Passaggio di Enea [Festival Internazionale di Poesia, Genova, 2007
Parchi di Parole, Genova e la sua Provincia nelle opere di cantautori e poeti [Galata Edizioni], presentazione del volume c/o Libreria Feltrinelli, Genova
CONTAINERART 2007, Genova [per la rassegna:poeti sul tetto]
AU REVOIR LES ARTISTES, Reading Poetico, Caffè Garibaldi, Genova





MODA/PHOTO/STUDIO






Soggetto per l'Artista Degen Barden, foto di posa, 2011
Soggetto per Alimberto Torri, foto di posa per il libro Virus 71 e per il video Vestita di stracci, realizzato da Daniele Assereto, 2011
Soggetto per Pietro Millefiore ,studio di posa per il libro La Merca, 2006
Testimonial per le creazioni Fashion in Progress della stilista Elisa Gibaldi, 2005
Modella e P.R. per l’agenzia di moda Anteprima 2000
Modella per seminari L’Oreal Modella per workshop fotografico di Giorgio Tagliafico









Chiara Daino, LA MERCA Romanzo, Fara editore (Rimini 2006), euro 12.

...ma la persona che subisce la merca delle bestie non può essere oggetto di commercio. Non si presta alla vendita. Non si riempie e non si cede; a maggior ragione, è esclusa anche dal Sacro, che sarebbe il suo unico àmbito. La damnatio memoriae è completa. Dunque il patiens non vale nulla, e l’unico perfezionismo del mondo è nel disfarsi presto di chi non lo asseconda. (m.s. : qui)

Voi sapete cos’è La Merca? È un marchio. È un nuovo Bildungsroman: capovolto, crudo, ironico. L’autore piega la vecchia lingua, grassa, per sondare le piaghe/pieghe di una realtà diffusa e taciuta: la vita che vive d’arte, e l’arte-vita che si innesta sul d.c.a. Agli occhi del mondo: «disturbo del comportamento alimentare». Ma è il mondo stesso a soffrire come un disturbo l’esistenza di Jenny; e la malattia di Jenny, se è tale, è solo questo mondo. I Neologismi e la Contaminazione della Lingua magra ricamano le personae parlanti (e dire è dire tutto, contro tutti, sempre): il lettore valuterà il peso della materia, che si fonde con il verbo lieve. Nessun moralismo e nessun patetismo: qui il Bíos è teso. (Massimo Sannelli)



(per Chiara, entro Jenny)

come l'entr'acte
mi esplodono parole
extra - cranio
in nubi d'artificio
così confido nell'assenza
non soltanto mia
i tuoi occhi a distanza
sanno ben congelarmi
pur se ti ho letta in poche ore
buttato fuori dalle pagine
in un trionfo di cibarie
ed alcol rigurgitati
nell'immenso biancore
dei tuoi laghi di lacrime
se i corpi fossero stati in grado
di attraversarli tra i gorghi
d'una polisemia di nausee
che magnetica si protrae oltre
l'epilogo della notte.
Non ti abbraccerò soltanto perché
i tuoi resti nuotano d'istinto
in te
città delle mura di vetro...
perché sei lo strappo
sulla vertigine
la fibrilla metallica
che nel furente pastiche
del grigio quotidiano
salva la terra al buio
con i giochi delle vertebre
e le fosforescenze della lingua


Mirko Servetti per La Merca

Presentazioni: Genova, 16 novembre 2006 (Stanza della Poesia); Milano, 3 febbraio 2007 (Circolo Arci Equinozio); Padova, 10 marzo 2007 (La9 tv); Genova, 29 maggio 2007 (Teatro Modena)


l'arco ha dunque per nome vita e per opera morte

[Eraclito: fr. 49 Diels-Kranz ]


AMAT/AMANT
[Chiara Daino: Chi Musa]



dai capelli in poi è il vuoto e insistenza
sul battere, e chi lo fa; insistenza
sul ripetuto, o tutto lo è, da anni.
tutto lo è: fin che questo martello
preciso della musica parlata – Chiara: “la festa
dei sensi” – tra gli altri fatti il più
grande e il solare: il peccato ermafrodìto, anche; l’eccesso
della magrezza, che toglie
il peso; sopportare il male, per
il tuo bene; bene che si misura
in minuti e in centimetri chiari;
la luce è la restaurazione, chi la gusta.

per la commozione molto stridore, e più:
per la depressione, dai venti ai trent’anni.
(da Santa Cecilia e l'angelo, Atelier, 2005)


Filastrocca del pesciolino
di Nadia Agustoni

Nella fontana c’è un pesciolino
un occhio verde uno azzurrino
e vede il mondo di due colori
lo vede dentro e lo vede fuori.

Se gli parli non ti risponde,
ma ti manda una letterina:
“ Io sono il pesce che in ogni mare
prima ti insegue e dopo scompare.”

E come l’ombra gira all’intorno
il pesciolino ha il cuore rotondo:
“ogni mare è qui e là
azzurro e verde prende e dà”.

* A Chiara Daino

CHIARA vive - CHIARA assente - CHIARA è - CHIARA teofanica - CHIARAmente - menteChiara - CHIARA tempesta rapida - CHIARA clima di luce - CHIARA onda elastica - CHIARA onirica - CHIARA negentropia - you CHIARA - tube CHIARA - CHIARA nessun'altra -CHIARA indicibile - CHIARA m'assale - CHIARA m'ossessiona -CHIARA parafrasi/sintesi bretoniana: CHIARA dai capelli di fuoco di legna - CHIARA dai pensieri a lampi di calore - CHIARA DALLA VITA DI CLESSIDRA - CHIARA dalla vita di lontra tra i denti della tigre - CHIARA dalla bocca a coccarda e mazzolino di stelle d'ultima grandezza - CHIARA dai denti a impronta di topo bianco sulla terra bianca - CHIARA dalla lingua d'ambra e vetro strofinati - CHIARA dalla lingua a ostia pugnalata - CHIARA dalla lingua di bambola che apre e chiude gli occhi - CHIARA dalla lingua di pietra incredibile...

Mirko Servetti



L
(une de miel)
AMER

, ,

È resa l’ora nel suo dies.is di lama:
Bal de mélange posthume,
methamphetamine blues,
gemma la gamma stigia dei denti.
È resa l’amalgama:
{ et ce fut toujours vidange pour ange, }
Casa di cura e Colonia penale di stenti,
alle forre postume di Panico già verso,
nella boema Stamberga di Latte,
sulla parte maledetta del Manico!

La sigaretta brucia
fra l’indice giallo e un verde medio
al Mantice: due dita.
L’amaro miele brucia
fra l’indice giallo e un verde medio
al Mantice: dita due.


Fondon le tinte in spire
Le maquillage Lamer Rouge
e riga nera Dernier giù sbavata:
[ Fumisterie Mobili e Rabbia Sire ]
Corpo senz’organi e Teste
al Boudoir amen-o
del gran contrabbandiere di miserie.

La sigaretta brucia
fra l’indice giallo e un verde medio
al Mantice: due dita.
L’amaro miele brucia
fra l’indice giallo e un verde medio
al Mantice: dita due.

Da solide braci, in fiale di bile
lima l’Anima spina e spira,
gemma la vena
rotta e versa – vuoto a vuoto –
fino alla feccia,
nel suo metro quadro di lena:
Binario – in gola – diretto a sè – .

Cala il sipario dei versi
di stesa la porpora dei Tersi.
Épitaphe? – vivo chi legge…





Angelo Felino


pregherò per te.
Ardentemente ho sempre saputo
che pensieri bagnati di dolore
- Anima sanguinante - e le sue urla

sarebbero state ascoltate
sarebbero state esaltate
avvinte in lucente abbraccio.

Insperato, inaspettato
come bacio rubato
hai raccolto stracci di fatica
gemiti e lamenti
Cosmica disperazione
D’un’anima
ch’ardentemente
violentemente cercava
trovava
di nuovo si perdeva.

Ora, il tuo filo, segna il passo
del labirinto luminoso
e scorre le parole del mio divenire
accordate in lucida visione.

Grato per sempre,
trovammo il centro
e un nuovo mondo.

Mostro di conoscenza
segui la mia esistenza
e scorgi
ciò ch’io non scorsi.

Rispolvera d’un tratto
segni e schizzi e tracce
parole e parole rincorse
ad afferrare il perché.

E magicamente
polvere non trova più
ove posarsi.

Dove può adagiarsi
se mi svuoto di me stesso
per permettere a lui
d’esser presente?




Michele D'Anca
(12/08/2007)




Radiazione #11 (poesia per Chiara D.)


umani i nostri corpi si consumano nelle escursioni termiche
li abita la notte nell’attendere le luci del suo termine
dal cielo ritornare dove il giorno si fa morte ricorrente

è un gioco poco eroico con il fuoco la poesia in questo frangente
accadono fenomeni comuni nell’ambiente e come fermi
gli sguardi sono persi dentro agli occhi non comunicano niente
costretti nella morsa d’una calma surreale e permanente
che domina dinamica lo spazio della stanza e lo riempie
di vuoti di tensione tra le cose contenute nella stasi


concise chiare e brevi coincidono coi brividi le frasi
il buio percorrendo non colmabili distanze puro irrompe
rispecchia la tua assenza e la diffonde nel silenzio che si compie









finezza nello strepito, chi salta
o fa i passi intorno, la ragazza

Non sei l’acerbo tu – tra cose
vacue, pettinare e lavare i denti, i capelli
corti, i vestiti, le mani;
non questo provare felice
una cosa, come è; non visitare
questi, perduti, con dediche,
trame, incisi. sa Chiara, deve.




Massimo Sannelli
(da Nome, nome, il Crocicchio, 2007)



POESIOLA PER CHIARISSIMA [INANELLATA]


Stellina lontana in questo scampolo d’inverno stellina lontana
sotto la sferza del buio la mia celeste inquietudine
che allarma Genova l’ombelicale
città come il battello di Rimbaud ancorata alla Lanterna. Lontanisima
caritatevole stella confermami nella luce dell’impossibile
tempo nel bang della tua estinzione che ci illumina,
dimostrami che anche un’anima stellare
può separarsi dalla sua materia e continuare a vivere
nell’eminenza inconcepibile del sole, nel lato
in ombra, oscuro, del creato. Niente potrà convincere un insonne
esposto al rischio del suo dormiveglia
a rifiutare l’offerta di una mano, e in quell’offerta-assedio riascoltare
le voci di un tempo immemorabile, di un senzatempo
che affiora chissà come da altri mondi
oltre la brocca dolentissima degli anni. Ma gli anni passano
di sciagura in sciagura di gradino in gradino
quaggiù noi scivoliamo tutti ci estinguiamo come braci
e a me non basta alzare gli occhi al cielo per resistere -
non di salvezza parlami stanotte
però accompagnami nell’aria
ora e per sempre finché il sempre dura
resta lì appesa, marilina, dammi
forza.




DONNA DI FUERTEVENTURA


esci dal mare col vestito della festa
d'alghe e pesci sonori di rosso
cuscini d'aria; col passeggio sulle dune
rifocilliamo le nostre tumide ansie.
la tua gola è arsa, il mio alito è anice,
insieme sono pronti allo scoppio
come benzina e fuoco steppenwolf.
godi del mio abbraccio pelvico
del colpo di mandrino autocentrante
lo scovolo fulmineo, il pistoneacciaioso.
nella tua pelle sgranata a balzi come rame
sprofondo il mio bulino, i miei attrezzi
scultorei; ti faccio assaggiare il miele
stellato, l'ambrosia in b/n, il breadandbutter
d'una colazione dei campioni; è collina d'eroi
questo letto, la battaglia senza vinti, solo
d’assalto, trincee di pelle nuda e umide
pozzanghere umane, fino alla vittoria

del cosmogonico amore dio.




Sola, solare, solitaria.
Iperbole, grafico con picchi. E vertiginose cadute.
Passionaria di grandi ideali, modellatrice del magma in fermento del suo stesso essere.
Senza guanti di ghisa.
Incosciente coscienza di ciò che sei. E di ciò che intendi fare.
Gravida di gratitudine per tutti i dispensatori di emozioni.
Istinto. Sesso puro.
Gatta, e Dio che banalità.
Niente etichette e bolli di monopolio. Ma non ci credo che non partecipi al Carnevale.
Non so chi tu sei. Pardon, sia. Non vorrei che ti venisse male agli occhi.
Caino e Abele anche loro.
Blu, ghiaccio, liscio quando fa freddo.
Chiara, nera, rossa. E chi lo sa.
Carnale, passionale, ballerina di tango senza musica.
Dura, testarda, idealista senza fede.
Complicata tavolozza di colori caduta in acqua in una tv in bianco e nero.
Mano di poker di parole, tombola di vocabolario.
Oceano infinito di macchie di inchiostro con un senso.
La voce. I gesti. L'interpretazione.
E un'alba può anche essere "bella" se il silenzio esteriore è muto di profondità.


Giammauro Gargiulo




a naiade-danaide chiara daino,
continuasti stoicamente non indarno a versar mots
poetessa appostata criarde/criante sans crainte
contro meteo avverso de super container
(crema di cupra…)
((riot-girl ligure irrorata …


Giuseppe Ratti

A CHIARA D.

Recentemente ho

Di una Chiara rappresentanza del Bello

Conosciuto il gentile all'AnimOmonima

E poi ho

di Lei saputo che

ha un fegato grande che filtra il mondo


Angela Agostinetto




Unica
La tua presenza
nella mia placida vita quotidiana
è stata come
una scossa sismica
nel pianeta oscuro
del mio essere
che è rimasto colpito
nel suo intimo più profondo,
qui insita e nascosta
ora c'è una fiamma
che le tenebre
ris"CHIARA"...
ed un vuoto immenso
non appena sarai trascorsa
attraverso la mia piccola vita resterà...
tutto per il potere
racchiuso in uno sguardo
ammagliatrice e fascinoso
che custodirò
nell'immenso eden della
mia anima


Dennis Geronazzo



IL TUO NOME È CHIARA

Tra cataclismi, nell'aria violacea
Di luce il giorno soccombe,
Svanisce e Risorge
La fanciulla che sogna
Nel dribbling allo specchio.

E nella giostra impetuosa,
Irride con suprema sfida
Le oscure lusinghe
Dell'insensata Morte.
In te confida l'anima nostra
Che piange in Solitudine,
Freme,
S'accende
O inebriata ...ride.
Pulsa all'unisono con noi
Il tuo cuore di ardente metallo,
Insidiando con dolore e fatica
Le avare grazie del Fato.

Ambita creatura
Esaltante sogno
Di magri giorni felici.
Dilaga la vana brace
Di possederti.

Musa.

Disfreni
Con la rubra cromatura
Gli inquieti desideri d'ascesa
Per la contesa sorte
Della tua
Insostenibile Bellezza.


Andrea Anam
(Io non so scrivere poesie).


Andrea Anam Ibba




Grazie che sia: a tutti. Per l'Eterno che (mi) è: verso





Chiara Daino feels like...





la punta.
[per far godere: momar,
il siero di una lingua
che grida genuflesso]

e spegne.

trito di corpi. si piaga. si scava. rimanda alla luce. resti? da chi? [in nome del sonno/non incuba più:/ è un suono tosco] confesso: pelle per tagli. sia lama sia steel. rumori. richiami. veleni. irriga le mie molte mani. pregare, più musica. più musica, Signore! tronca il timpano: non più.

paura

un giro a vuoto. il mezzo. calice. senza fondo. di netto. e peso. preciso: «tutto è». paura: è stato di viscere. un quarto. di vita. di luna. l’intero è bugia. si grida: mangia! chi nutre sbaglia. esito. non dove. si tange?

un punto.

si macina. macella. come si deve: rimetti in silenzio. tu dici. la bile àltera la veste: chi sa, può. e lacera. vi vuole nel vaso: sparse polveri crema./ lapida / di nuovo cemento: passo./ divieto /. piena di denti. fiera. fine. paura. è la mia. è chiara. l’attributo, in serie. incognita

e congenita.




Chiara Daino

da LAMER






per il chicco di grifo, il grumo che macina. glifo del segno: tutto è doppio. e mi perdo di vista: «dov’è chiara?». zanna stanca morde il fumo, ti appanna la lingua, ha una penna bianca. per la follia mi basto – e recito. le pelli che vesto. recito meus ex machina, mea culpa. recito il copione che hai scritto per me. cambio una sorte data per certa – è un dato di fatto: recito la pagina rossa – [ho già scritto]. intona il mio occhio: ogni volta è chiave.

la mia natura pericola. è strascico. non si sposa, non riposa: è chiusa d’amore. una zona privata: recinto. mi muro: non calpestare le tagliole – voglio farmi male. io sono: tre punti di sospensione, il non detto si fugge. punti sparsi [non unire!] – per intendere la figura. sono ombre sovrapposte, tracce oscure, nel sottotesto. e nel tempo dell’allora? quando cresci? quando riesco: recito. un lungo tratto – è uno spettro schivo. nel castello di carte. trascina i suoi ferri: è un mestiere [il mistero della musa]. e ancora si prova: per la pax gitana. riporta la quiete del colore, dopo la tempesta di lividi, di piedi gonfi [ti diedi i tonfi del mio ego franto].

per la memoria che è marcia – è contro il tempo, per il fato che non, per la stima che sia, per la lingua che batte in levare, lungo la linea che è la dizione. l’unica direzione che seguo: verticale. la vita parallela. recito. e ti presento l’energia che serve: perdono al diverso. recito il corpo è un testo – Opera! taglio a sette. e recito: abuso il sipario. la goccia del crono – esploso. il mondo nasce.

corda stesa: per il gabbiano che porta la croce, per l’oblio che seduce, la miseria di gavroche. recito per l’erede. che linse! il baule di viv e la valigia dell’autore: e quanto, dimmi [se tutto, se un poco] mi mancava? una rosa col mal bianco – recito per ogni calice di vero, per il nome in codice: piccola niki e dama di forbice. medusa si guarda allo specchio [diva petrosa]. recito: la carne schiva, la curva della schiena. [a fondo, un pesce mi presta la pinna]. recito l’androgino: riflesso di. quello che. recito: rendo omaggio.

a fondo.






Chiara Daino

da LAMER













NON ASSOLTO





nuovo sangue coniuga questa terra
subito: sottomesso, per la pena
del dolore a dirotto, il giovane
impara così – le loro regole

nel tempo il minuto prende forma
di capro del male messo in atto
privato di tutti – i propri pensieri
in lotta – giovani passi trascorsi
che giurano: il voto per essere
mai più privati – del singolo credo

il provato, il visto, quello che io
non ho fatto mai brillare in scena
mai stato – mai scorto – mai dato per te
che mai muovi il «potuto essere»

il provato il visto, quello che io
non ho fatto mai brillare in scena
mai libero – mai stato – me stesso
cosi ti ho detto: il non assolto

sono le loro vite dedicate
alla rovina della sua – quella di
chi tenta di accontentare tutti
l’essere cinico che si è reso

solo. sempre la stessa la sua storia:
lo scontro che non prevede vittoria
l’essere stanco – come puoi vedere,
non si cura: il vecchio si prepara
per morire nel pieno dei rimpianti

è qui, quel vecchio che vedi: sono io
che tu hai munito – di etichetta
di rimando ti prometto un
marchio

***

quale fu – decreto: il non assolto






Chiara Daino


[The Unforgiven, Metallica]


















Thanks to/Grazie a...






CHI CREDE [alla mia testa di...] Massimo Sannelli per la stima, i consigli, i giorni di luce e la dolcezza, Lea Landi, artista, maestra, guida, Piero Mazzarella per avermi dato la forza, Aldo Busi per l’Anima e la dedica, Pietro Millefiore che sempre: (mi) immortala e (si)immol a, per gli scatti che fermano [l'immagine che sai/sia], Dade per le viscere il sangue il marchio diviso, Massimo Morasso (per farmi riVIVere) e Lamberto Garzia: P'Arti dell'Essere, Stefania Opisso e il Teatro Modena, Tina Cosimai, Genova Inedita, Laura Guglielmi, Francesca Baroncelli & Mentelocale, Alessandro Ramberti & Fara, Fabrizio Calzia & Galata Edizioni, Fancello & Cantarena, Susana Gardner, Franz Krauspenhaar per le parole nella steppennacht, Fabrizio Centofanti, Francesco Marotta, Gaja Cenciarelli e La Poesia e Lo Spirito tutti, Adriano Padua e il romanzo con dedica e il ri-porto: radici, Andrea Valcalda per la messa a fuoco d'arte, Fabrizio Casalino per i consigli e l'ironia che sa (per il talento che è), Elena sorella e bianca mano tesa, Nevio Gambula, Marco Merlin, Claudio Pozzani, i temerari di Container Art, Nadine & Fogli di Parole, Andrea Torresani, Angelo Tonelli, Gianluca Pulsoni, Augusto Zucchi e la fucina di vita e di teatro Auroville, i furono hUSk compagni di vita e di note, Francesco Gasparri e Lea Landi per un volo di Gabbiano indimenticabile, Leela Marampudi e consorte, Lucio Besadonne & Anna Pollio, Massimo Acquaviva, Marco Paba, Roberto Pecchinino, Luca Ballabio per la Musica [con omaggi al Manico], Giulio e Santo in prima fila ed in cravatta (!), Will per avermi dedicato Elettra, per sopportarmi e supportarmi, Bambi Fossati per la fiducia, Andrew McPauls & Labyrinth, Wild & IIcarus Dream, Shadows of Steele, Ivan Drake, Anyface, CDM, CPM, Machine Gun Kelly, Nico & NeoNera, Palconudo, Violet, Why not, Zibba & Almalibre, le amiche di Sessu in The Zena, Casetta Boys & friends, Tornitore e Ferrari per la Sinestesia, Birrò, Gigi, Nuvolari, Little Italy tutto, Richy e il Sereno, Tre Mori, Vale & Dave, Gabriele, Berto e le anime di Via Balbi, Tiziano e gli Appiccicaticci, Genova Superba e Roma Capitale, Aulin, Lucky Strike, Maalox, Novalgina, Pantecta, Peridon, TransAct - e ogni cuba chiaro pestato ad hoc, as doc - per il sostegno in trasferta, Nini che sa, Simo che è, Gabriele e Kinematrix, Benedetta, Dalmatius, Dario il Conte, Davide il Prode, Diego & Liscivia, Eric, Frator, Sandro Pedencini, Gil, Italo, Mark, Maury, Mirko, Matteo Annunziata, Luciano, Robbo, Patrizio, Riccardo, Stefano, ogni puro di myspace, ogni VARKA e il mio SUN Club tutto, Pazuzu nel semantema che sa [awka: il mio luminoso WEBMASTRO], Cesco, Turk & the Epic ones you know, Maurizio Ferrandini per l'Isterica foga, Mirko Servetti per la sua fable surréaliste, Laura Accerboni per la veste di vero, la città di Bosa [il Coro, la Casa del Colore e i Bosani tutti], Igor per la grazia senza giudizio, Remo Amico e Capo Tempesta, Franceso Forlani per la santa scena in fieri, Luca Salvatore per il nuovo nomen: l'amara spina.






DIO
che mi ha protetto
e sorretto






IL MIO EGO FRANTO